Adattamento: Angelo
Oggi vi proponiamo uno studio cinese del 2015.
Lo studio voleva esaminare il rapporto tra i livelli di colesterolo LDL (ndr. cosiddetto”cattivo”) e la mortalità per tutte le cause tra gli anziani. Lo studio ha incluso 935 partecipanti dell’età dagli 80 anni a salire che sono stati seguiti per ben tre anni.
Lo studio ha rilevato:
- per ogni mmol/L (38 mg/dL) di aumento della concentrazione di colesterolo LDL corrispondeva a un 19% di diminuzione del rischio di morte;
- i soggetti con una concentrazione ematica di colesterolo LDL di oltre 3,37 mmol/L (130 mg/dL) avevano una diminuzione del 40% del rischio di morte.
- c’era associazione statistica estremamente significativa tra livelli alti di colesterolo LDL e ridotto rischio morte.
I ricercatori hanno concluso:
Livelli alti di colesterolo LDL sono stati associati ad un minor rischio di mortalità per tutte le cause. I nostri risultati suggeriscono la necessità di rivalutazione del livello ottimale di colesterolo LDL per i soggetti molto anziani.
Ndr. ricordiamo che il termine “associazione” nella ricerca scientifica non significa per forza di cose nesso di “causa-effetto”.
Riferimento:
Atherosclerosis 2015 Jan 14;239(1):137-142
Low-density lipoprotein cholesterol was inversely associated with 3-year all-cause mortality among Chinese oldest old: Data from the Chinese Longitudinal Healthy Longevity Survey.
Lv YB, Yin ZX, Chei CL, Qian HZ, Kraus VB, Zhang J, Brasher MS, Shi XM, Matchar DB, Zeng Y.
Division of Non-Communicable Disease Control and Community Health, Chinese Center for Disease Control and Prevention, Beijing, China.
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