CHIARIMENTI SU ANTEA-ELIOSLAMP E TIROIDE

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

2 Febbraio 2022

Il nostro progetto ELIOSLAMP ANTEA sta avendo un successo clamoroso, infatti abbiamo praticamente esaurito la prima fornitura nel giro di pochi giorni.

https://shop.evolutamente.it/it/lampade-e-biohack/237-antea-maschera-viso-e-collo-per-la-bellezza-e-lanti-aging.html

Purtroppo, nella fretta di fornire il prodotto velocemente ai nostri clienti, sono stati commessi due errori riguardanti il manuale:

il primo è a carico della tipografia che ha allineato, stampato e rilegato il manuale, mentre il secondo è stata una superficialità di trascrizione riguardante le controindicazioni.

A causa di un errore di stampa, nella versione italiana del manuale è stata tagliata la didascalia descrittiva riguardante la luce blu e al suo posto è stata inserita nuovamente quella relativa al rosso.

Il secondo errore è stata una leggerezza del sottoscritto nella traduzione della parte riservata all’azienda produttrice relativa alle controindicazioni.

Il nostro progetto è stato prodotto da un’azienda ad alta tecnologia, che come noi ha estremamente a cuore l’impatto della luce sulla salute.

Visto che l’esposizione cronica alla luce blu, non controbilanciata opportunamente dalle altre lunghezze d’onda (come spiegato nel best seller Insonnia. il male del nuovo secolo e nelle decine di articoli relativi che potete trovare sul blog), è correlata a stress ossidativo e distruzione circadiana, l’azienda si è sentita in dovere di sconsigliare (purtroppo in modo indiscriminato), l’utilizzo del dispositivo alle persone affette da disfunzionalità tiroidea.

Ma per quale motivo?

Il produttore, avendo una vasta esperienza nella produzione di dispositivi elettromedicali, ha voluto generalizzare, immaginando che al cliente medio, dopo l’esposizione cronica giornaliera a schermi e a LED convenzionali, possa venire in mente di esporre il collo a trattamenti prolungati con la luce blu. Per questo, ingenuamente e superficialmente, ha messo i problemi tiroidei tra le controindicazioni.

In base alla nostra esperienza, infatti, le perplessità del produttore non sono poi così remote, in quanto molti nostri clienti hanno già ripetutamente ignorato le nostre indicazioni sull’utilizzo dei dispositivi operando di testa loro, nonostante i protocolli siano ben indicati nelle istruzioni.

Il sottoscritto, ancora più ingenuamente, ha tradotto letteralmente il paragrafo dando per scontato che i nostri followers non avrebbero dato molto peso alle indicazioni, contestualizzandole con quanto emerso dalla diretta facebook dedicata al prodotto.

A tal proposito mi scuso con chi ha avuto dubbi a riguardo e spiego immediatamente l’arcano.

Secondo la teoria biofisica classica, le lunghezze d’onda minori dell’infrarosso sarebbero completamente assorbite nello strato più superficiale nella pelle.

Questo basterebbe e avanzerebbe per fugare i dubbi relativi alla possibile interazione con il metabolismo tiroideo.

“Ma allora come mai consigliate di coprire il collo e il corpo in generale, oltre agli occhi, quando si è esposti a fonti di illuminazione artificiale e agli schermi di pc, smartphone e TV?”

Noi di Evolutamente, e molto probabilmente pochi altri al mondo, approfondendo ulteriormente i concetti di fisica della risonanza, siamo consapevoli che tramite questo tipo di interazione sia possibile trasferire l’informazione fotonica anche più in profondità di quanto i modelli standard possano suggerire.

IL FENOMENO DELLA RISONANZA: COME SI TRASMETTE UNA MALATTIA

Pertanto, riteniamo una buona pratica cautelativa non esporre il collo, ma anche la testa e la pelle in generale, a fonti luminose completamente sbilanciate a favore della lunghezza d’onda del blu PER ORE E ORE al giorno.

Come ripetiamo ai nostri corsi…

…e come spiegato anche nella diretta…

La luce blu (e tutte le lunghezze d’onda più corte, ossia a frequenza maggiore), esercitano un effetto ormetico sull’organismo.

“Eh ma non sono pro-ossidanti”?!

Un attimo…lo “stress” ossidativo non è determinato dalla presenza in sé delle specie reattive dell’ossigeno, ma del mancato svolgimento di tutta la catena di reazioni che coinvolgono la riduzione dell’ossigeno fino ad arrivare alla produzione di acqua.

Quando le reazioni sono interrotte ad un certo punto, si accumulano metaboliti intermedi che provocano il danneggiamento dei tessuti.

E il principio ormetico delle “terapie ossidative” (ozonoterapia e ossigeno poliatomico liquido, ma anche l’UV), permette di innescare una “scintilla” che serve a “bruciare” i metaboliti nefasti e a far ripartire la catena di reazioni delle specie reattive in modo sicuro e funzionale.

Quindi, alle dosi corrette, la luce blu e le lunghezze d’onda minori, risultano TERAPEUTICHE!

Ma quando esageriamo (schermi e LED a go-go giorno e notte), queste reazioni diventano incontrollate e possono creare danni.

Ecco che da “piuma” la mano diventa “fero”…

Tutto chiaro?

Quindi il produttore, nella sua versione del manuale (e conseguentemente anche nella nostra), al massimo avrebbe potuto consigliare a chi presenta problematiche tiroidee, di essere parsimoniosi con l’utilizzo delle lunghezze d’onda del blu, del viola e del ciano per i trattamenti al collo, e di concentrarsi maggiormente sulle lunghezze d’onda del giallo e del rosso.

Ovviamente, il discorso non si applica minimamente per il volto!

Le lunghezze d’onda del giallo, e ancor di più del rosso, sono addirittura TERAPEUTICHE per la tiroide, anche se il target principale del dispositivo, come ben spiegato nella diretta, è la salute e il ringiovanimento della pelle.

D’altro canto, come consigliato nella diretta, per trattamenti terapeutici specifici rivolti alla tiroide e ai tessuti profondi in generale, è consigliabile l’utilizzo di Pluto, Saturn oppure Orion, data la maggior capacità di penetrazione nei tessuti.

LAMPADE ELIOSLAMP!

FOTOBIOMODULAZIONE PER TIROIDITE DI HASHIMOTO

IN CONCLUSIONE

In caso di disfunzione tiroidea, non fatevi problemi di alcun tipo per il viso, e per il collo concentratevi maggiormente sulla luce gialla e rossa, ma anche la bianca (è la somma bilanciata degli altri colori senza fastidiosi picchi); potete anche utilizzare la modalità intermittente per una decina di minuti (le varie lunghezze d’onda vengono così pesate opportunamente).

Metteremo a disposizione il manuale sulla descrizione del prodotto nello shopping in modo da permettere a chi ha già acquistato la maschera di averlo nella forma corretta e definitiva.

Alessio Angeleri

RIFERIMENTI

Reactive Oxygen Species (ROS): Pathogens or Sources of Vital Energy?
VLADIMIR L. VOEIKOV

https://www.apolloacademy.it/joomla/menu-colori/menu-colori-introduzione/menu-colori-introduzione-fisica

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