DATI GREZZI DALLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE CANADESE 2014-2015: LA TEMPESTA PERFETTA!

Scritto da Angelo

Categorie: Nutrizione

16 Agosto 2017

LA TEMEPESTA PERFETTA!

di Angelo

Chiariamo fino alla noia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che NON SIAMO anti-vax ma per la proposta Codacons che cerca di tutelare i pazienti.

Come ogni ottobre-novembre inizierà la campagna per promuovere la vaccinazione antinfluenzale preventiva.
La stagione influenzale 2014-15, fu però una strana stagione in Canada… Infatti in quell’anno i vaccini contro l’influenza sembrarono funzionare peggio del solito.

Quest’analisi statistica su dati REALI GREZZI, realizzata dalla farmacosorveglianza canadese, ha stabilito che:

  • le persone che non erano state vaccinate l’anno precedente sono state quelle che hanno probabilmente beneficiato di più del vaccino, mentre
  • coloro che erano stati vaccinati 2 anni di fila non hanno beneficiato del vaccino allo stesso modo, ma ancora più insolitamente che
  • le persone vaccinate 3 anni di fila – nelle stagioni 2012-13, 2013-14 e 2014-15 – hanno sembrato avere un rischio maggiore di essere infettati con il ceppo influenzale dominante nell’ultimo anno!

QUESTO BASTEREBBE PER SOLLEVARE DUBBI SULL’EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE NEL TEMPO!

Andiamo più nel dettaglio, in maiuscolo i commenti:

L’efficacia complessiva del vaccino 2014-15 contro l’influenza medica è stata rilevata al 9% (intervallo di confidenza del 95% [CI], -13% al 26%), RITENUTO NON SIGNIFICATIVO!!!! In quanto l’intervallo di confidenza è sovrapposto allo zero.

L’efficacia vaccinale regolata contro tutti i virus H3N2 era ad uno STUPEFACENTE -16% (95% CI, -49% a 9%). Al contrario, l’efficacia vaccinale contro i virus di tipo B/Yamagata era significativa, al 42% (95% CI, 10% al 62%).

Alla ricerca di effetti precedenti alla vaccinazione, la squadra ha scoperto che l’efficacia vaccinale contro H3N2 per coloro vaccinati nel 2014-15 ma non l’anno precedente era del 53% (95% CI, 10-75%), molto meglio del FANTASMAGORICO -32% (95% CI, -75% allo 0%) per quelli vaccinati in entrambe le stagioni.

Per coloro vaccinati in tutte le tre stagioni che terminano nel 2014-15, è stato stimata un’efficacia vaccinale contro H3N2 ad un OTTIMO -54% (95% CI, -109 a -14%) – il che suggerisce un significativo aumento del rischio di influenza, perché l’intero intervallo di confidenza è stato meno di zero.
SUGGERISCE… -54% SUGGERISCE…

Nelle loro analisi virologiche, la squadra ha scoperto che i virus H3N2 avevano 10-12 alterazioni antigeniche di aminoacido rispetto al virus vaccino 2014-15, mentre i virus del clade 3 B/Yamagata avevano 6 a 7 tali mutazioni rispetto al ceppo vaccino.

NON POTEVANO VERIFICARE PRIMA QUESTA COSA?
CHI CI TUTELA?

L’efficacia della vaccinazione antinfluenzale complessiva di meno del 10% nel 2014-15 è la più bassa in più di un decennio di monitoraggio da parte della SPSN canadese. “Questa basso efficacia è stata in gran parte determinata dalla circolazione di varianti di deriva A (H3N2) (in gran parte clade 3C.2a) che non erano corrispondenti al vaccino”, hanno scritto in un riepilogo del loro rapporto.

Nella maggioranza delle stagioni la vaccinazione antinfluenzale riduce il rischio di infezione dal 40% al 60%, ma una protezione inferiore, dal 30 al 40%, è tipicamente riscontrabile per i virus H3N2. Questa stagione (2015-2016), l’efficacia vaccinale contro il ceppo di influenza H1N1, predominante in Canada, ha superato fino al 60% finora.
SI SONO RIFATTI. BRAVI!

RIFERIMENTO: qui

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