Autoimmunità ed elettrosmog

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

18 Febbraio 2018

Studi su topi hanno dimostrato che le onde elettromagnetiche ambientali tendono a sopprimere il sistema immunitario con una potenza simile ai FANS, tuttavia la natura di qualsiasi effetto di Elettrosmog sugli esseri umani rimane controversa.

Adattamento: Angelo

In precedenza, gli stessi autori hanno riportato come il recettore umano della vitamina D (VDR) e il suo ligando, 1,25-diidrossivitamina-D (1,25-D), sono associati a molte malattie infiammatorie e autoimmuni croniche. Hanno mostrato come l’olmesartan, un farmaco commercializzato per l’ipertensione lieve, agisce come un agonista parziale ad alta affinità per la VDR e sembra che inverta l’attività della malattia risultante dalla disfunzione del VDR. In questo bellissimo lavoro si riporta che l’instabilità strutturale del VDR attivato diventa evidente osservando il comportamento del legame idrogeno con la dinamica molecolare, rivelando che la via VDR mostra una suscettibilità all’Elettrosmog.

Inoltre, si nota che i modi caratteristici di instabilità si trovano nell’intervallo di frequenza delle microonde, che è attualmente popolato da segnali di comunicazione WiFi e cellulari e che la suscettibilità dipende dal ligando. Una serie di casi di 64 esiti riferiti dal paziente dopo l’uso di un cappuccio con filettatura d’argento progettato per proteggere il cervello e il tronco cerebrale dall’elettrosmog a microonde ha portato il 90% a segnalare cambiamenti “definiti” o “forti” nei sintomi della malattia.

Questo dato è molto più alto del tasso del 3-5% riportato per l’ipersensibilità elettromagnetica in una popolazione sana. Suggerisce che un efficace controllo dell’immunomodulazione ambientale dall’Electrosmog potrebbe presto diventare necessario per una terapia efficace dalla malattia autoimmune.

“Electrosmog” descrive le onde elettromagnetiche che ci circondano nel nostro ambiente.
(Onde magnetiche non native, nnEMF)

Secondo la NASA:

Mentre stai seduto a guardare la TV, non solo ci sono le onde luminose visibili dal televisore che colpiscono gli occhi; ma anche le onde radio; la trasmissione da una stazione vicina e le microonde che trasportano telefonate e messaggi di testo; le onde dal WiFi del tuo vicino e dalla unità GPS delle automobili. C’è un caos di onde da tutto lo spettro che passa attraverso la tua stanza proprio ora“.

Ogni anno aumenta la quantità e la natura delle radio e delle microonde che, prese tutte insieme, formano l’Electrosmog. Tuttavia, la ricerca per stabilire se possano interagire con la biologia umana e esattamente come potrebbero interagire è un campo oscurato dal gergo e dalla complessità di ciascuna tecnologia e ostacolato da linee guida sperimentali inadeguate.

Potete approfondire leggendo il full text a tergo a cura del prof. Marshall.

RIFERIMENTO:
Immunol Res. 2017; 65(1): 129–135.
Published online 2016 Jul 13. doi: 10.1007/s12026-016-8825-7
PMCID: PMC5406447
Electrosmog and autoimmune disease
Trevor G. Marshall corresponding author and Trudy J. Rumann Heil
Link: full text

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