Anomalie congenite in un bimbo nato da madre utilizzatrice di statine.

Scritto da Angelo

Categorie: Pillole | Salute

11 Maggio 2016

Adattamento: Angelo

Vecchissimo “case study” abbastanza impressionante… Con questo non vogliamo assolutamente affermare con certezza che le conseguenze siano state per forza frutto dell’utilizzo delle statine.

baby

Questo articolo riporta il caso di un bambino nato con molte malformazioni dopo che la madre ha utilizzato statine durante la gravidanza.

Di seguito l’anamnesi schematicamente:

  • una donna è stata trattata per cinque settimane con lovastatina, a partire da circa sei settimane dalle ultime mestruazioni.
  • la cura è stato interrotta quando la sua gravidanza è stata stimata ad 11 settimane.
  • la bambina è nata con taglio cesareo alla settimana 39.
  • la neonata aveva una serie di malformazioni (anomalie vertebrali, ano non sviluppato correttamente, una connessione anormale tra l’esofago e la trachea con una parte dell’esofago mancante e anormalità ai reni, all’avambraccio e al polso
  • le anomalie includevano torace deforme, deformità della colonna vertebrale, pollice assente alla mano sinistra, avambraccio sinistro più corto, gomito sinistro ridotto, fusione delle costole a sinistra, anomalie della colonna vertebrale, deformata avambraccio sinistro e una restrizione all’esofago inferiore.

Riferimento:
the Lancet 1992 Jun 6;339(8806):1416-7
Congenital abnormalities (VATER) in baby born to mother using lovastatin.
Ghidini A, Sicherer S, Willner J.
Link: qui

Statine? No, grazie!

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