di Alessio A. (EVO trainer).
Nonostante il China Study sia morto e sepolto da tempo1, continua la propaganda filo-vegetariana che sostiene le popolazioni orientali come esempio di salute e prosperità seguendo una dieta povera di cibi animali e ricca di cereali.
Vediamo come questa visione sia dettata da puro condizionamento e incapacità di osservazione diretta.
Innanzitutto, partiamo con le presunte carenze legate alle diete povere di cibi di origine animale e vediamo se combaciano con gli studi relativi alle popolazioni orientali.
Il primo fattore riguarda la possibilità di sostituire le proteine animali con quelle vegetali: peccato che anche cercando mix di cibi per ovviare allo scarso valore biologico delle proteine vegetali, non si tenga conto della scarsa biodisponibilità dovuta agli antinutrienti e agli inibitori degli enzimi proteolitici contenuti ampiamente nei cereali e nei legumi2, alla relativa scarsità di aminoacidi limitanti come la lisina3 (NB. La soia è al 5 posto del contenuto in lisina ma gli antinutrienti ne limitano pesantemente la biodisponibilità).
In secondo luogo, nella sua brillante serie di articoli, Cordain ha messo ben in luce le carenze di micronutrienti e acidi grassi omega 3 caratteristici delle diete vegetariane e vegane4, come la carenza di DHA, taurina, carnitina, creatina, vitamine del gruppo B, ferro eme, zinco, vitamine liposolubili A,D,E,K5.
Facendo una ricerca sulla letteratura relativa alle carenze delle popolazioni asiatiche, ecco la prima pubblicazione pakistana che riguarda la carenza di vitamina D6 .
Poi passiamo all’india, 7 indiani su 10 hanno carenze vitaminiche7:
-81.28% carenza di Vitamina D.
-21.02% carenza di Vitamina B12.
-15.06% carenza di Vitamina B9.
Un altro articolo mette in luce, guarda a caso, proprio le carenze minuziosamente messe in luce da Cordain relative al mancato o scarso consumo di carne e all’abuso di cereali8, nonostante l’utilizzo di latticini:
Vitamina D9 (anche se il sole non manchi di certo in India), calcio, vitamine del gruppo B, zinco, ferro, iodio, vitamina A.
Una casualità? Nonostante gli autori degli articoli cerchino anche altre giustificazioni, tutte ma proprio tutte le carenze evidenziate sono di quei nutrienti di cui la carne è ricca, mentre i cibi di origine vegetale mancano o scarseggiano. Insomma, l’evidenza conferma le ipotesi con una precisione quasi assoluta.
Qualcuno aveva anche erroneamente proposto che tali popolazioni siano solo de-nutrite, ma questo è vero solo parzialmente in alcune zone. In realtà, proprio un report della FAO ha messo in luce che non si tratta di mancanza di quantità di cibo (deficit calorico), ma piuttosto di mal-nutrizione, cioè consumo di calorie “vuote” sotto forma di cereali che apportano carboidrati e quindi energia sufficiente per la sopravvivenza, ma non micronutrienti essenziali per prosperare e vivere in salute13.
La cosa non è nemmeno oscura all’industria del cibo10, che come al solito, ha trovato una “bella” soluzione (per il suo portafoglio naturalmente): fortificare il riso; ma per aumentarne il contenuto di vitamina A occorre “utilizzare l’ingegneria genetica”. A parte il fatto che la fortificazione degli alimenti è il solito fallimento11, dovuto principalmente alla teoria della sinergia degli alimenti12, modificare geneticamente il riso per fortificarlo è un’idea assurda che mette in luce non solo la totale noncuranza della salute umana, ma l’impossibilità di scegliere la soluzione più facile, cioè mangiare carne, che non sarà mai presa in considerazione fino a quando l’interesse scavalcherà il valore della vita.
Ma veniamo ad un’osservazione diretta che possiamo fare tutti noi: avete mai notato che la stragrande maggioranza degli orientali ha le gambe ad arco (bowlegs)?
Infatti, facendo una breve ricerca14, pare che in asia questa condizione sia molto diffusa e rappresenti praticamente la norma in paesi come il Giappone.
Sono state date alcune possibili spiegazioni, come l’utilizzo di kimono costrittivi, ecc., ma in Cina, in India e negli altri paesi i kimono giapponesi non vengono ovviamente utilizzati.
Piuttosto, il rachitismo dovuto a deficienze nutrizionali, soprattutto di vitamina D, porta a questa condizione15,16,17.
Direi che le immagini parlano da sole:
Pertanto, cari filo vegetariani e vegani, caro Dott. Veronesi, perché continuare a propagandare un’alimentazione priva di prodotti animali come la soluzione ottimale per l’essere umano, quando sia gli studi che l’evidenza dicono il contrario?
Nota finale di Angelo:
Ringrazio il grande amico Alessio per il notevole spunto. Aggiungo che basta guardarsi in giro! La maggioranza dei nostri adolescenti, bambini… Ha ormai le gambe storte (bowleg). E’ proprio sotto l’occhio di tutti! Basta farsi un giro al mare… Negli anni ’70 non esistevano situazioni del genere o erano davvero rare, insieme alle malocclusioni ed all’obesità.
E cosa ti dicono quasi tutti i pediatri? Non c’è problema tanto crescendo va tutto a posto…
Stiamo proprio in una botte di ferro come si suol dire!
Riferimenti:
1. https://rawfoodsos.com/2010/07/07/the-china-study-fact-or-fallac/
2. Br J Nutr. 2012 Aug;108 Suppl 2:S315-32. doi: 10.1017/S0007114512002371.
Impact of antinutritional factors in food proteins on the digestibility of protein and the bioavailability of amino acids and on protein quality.
Sarwar Gilani G1, Wu Xiao C, Cockell KA.
3. https://www.healthaliciousness.com/articles/high-lysine-foods.php
4. http://thepaleodiet.com/vegetarian-vegan-diets-nutritional-disasters-part-1/
5. http://chriskresser.com/why-you-should-think-twice-about-vegetarian-and-vegan-diets/
6. http://www.pjms.com.pk/issues/octdec208/article/reviewarticle1.html
7. http://timesofindia.indiatimes.com/life-style/health-fitness/health-news/7-out-of-every-10-Indians-are-vitamin-deficient/articleshow/49380097.cms
8. http://www.thehealthsite.com/news/national-nutrition-week-2014-top-nutritional-deficiencies-in-india/
9. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3942730/
10. http://www.goldenrice.org/Content3-Why/why1_vad.php
11. J Pediatr. 2012 Nov;161(5):837-42. doi: 10.1016/j.jpeds.2012.05.009. Epub 2012 Jun 18.
Do dietary supplements improve micronutrient sufficiency in children and adolescents?
Bailey RL1, Fulgoni VL 3rd, Keast DR, Lentino CV, Dwyer JT.
12. Food synergy: an operational concept for understanding nutrition
David R Jacobs Jr, Myron D Gross, and Linda C Tapsell
13. http://www.nutraingredients.com/Suppliers2/FAO-Nutrient-deficiencies-stunted-growth-affect-Europe-and-central-Asia
14. http://oneluckysoul.blogspot.it/2015/03/why-japanese-females-have-bowlegs.html
15. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3313732/
16. http://www.medicinenet.com/script/main/art.asp?articlekey=57409
17. http://orthopedicsindia.com/deformity-correction-correction-of-bowlegs.html
Chi è Alessio:
Alessio A. 35 anni, laureato in Ingegneria Elettronica ma da sempre appassionato di nutrizione ed esercizio fisico. Ha iniziato a lavorare nel settore nel 2004 come consulente nutrizionale e preparatore fitness presso un negozio di integratori alimentari.
Conseguita la certificazione di Evo Trainer Master e recupero posturale e funzionale, ha effettuato ricerche ed approfondimenti su tutto quello che riguarda il paradigma evolutivo applicato alla salute e al fitness. Barefooter dal 2011 e membro della Society for Barefoot Living aiuta e segue le persone che vogliono affacciarsi albarefoot hiking e al barefoot running.
Per più info su Alessio potete cercarlo sulla sua pagina di google + ed è già autore di due dei più bei articoli di questo blog (qui e qui).
Altri ridicoli miti vegetariani smentiti con mera logica di base.
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