Traduzione ed adattamento: Angelo
In questa review del 2005 i ricercatori cercano di capire se l’introito di alti livelli di proteine possano interferire con la salute dei nostri preziosi reni.
Recenti tendenze nel settore delle diete dimagranti hanno portato ad un sostanziale aumento dell’introito proteico rispetto a quanto solitamente raccomandato e stabilito essere una “dosa sicura”.
In particolare i ricercatori si sono concentrati su questo tema: se un altro introito proteico possa danneggiare i reni promuovendo un aumento di pressione glomerulare e l’iperfiltrazione in INDIVIDUI SANI. Fattore sul quale, le ricerche specifiche, non si erano mai focalizzate.
Alcuni studi suggeriscono che l’iperfiltrazione, un supposto meccanismo collegato a danni renali, possa essere invece un normalissimo adattamento. Questo si verifica in risposta ad innumerevoli condizioni fisiologiche.
I ricercatori hanno così concluso: una restrizione proteica sembra appropriata per il trattamento di soggetti con problemi renali: Tuttavia, al momento, non si è trovata alcuna evidenza di possibili danni renali come conseguenza di diete ad alto contenuto proteico in persone sane. All’uopo occorrerebbero studi più specifici ed a lungo termine.
Riferimento:
Nutrition & Metabolism 2005, 2:25 doi:10.1186/1743-7075-2-25
Dietary protein intake and renal function
William F Martin†1, Lawrence E Armstrong†2 and Nancy R Rodriguez*†1
Address: Department of Nutritional Sciences, University of Connecticut, Storrs, CT, USA and 2Department of Kinesiology, University of
Connecticut, Storrs, CT, USA
Email: William F Martin – William.martin@uconn.edu; Lawrence E Armstrong – Lawrence.armstrong@uconn.edu;
Nancy R Rodriguez* – Nancy.rodriguez@uconn.edu
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