Alcune riflessioni in libertà sui cambiamenti climatici.

Scritto da Angelo

Categorie: Salute

15 Aprile 2019

Un tema che al nostro blog non appartiene ma al quale diamo volentieri spazio: alcune considerazioni sui cambiamenti climatici

AUTORE: Corrado.

 

Il 15 marzo le scuole di mezzo mondo hanno “scioperato contro i cambiamenti climatici”, ma spesso sono stati gli stessi istituti scolastici a portarseli in piazza (alla faccia della “protesta contro il potere”). Da oltre 30 anni lotto per un mondo migliore, libero dall’inquinamento, dalla mafia, dalla guerra, e alle mie manifestazioni il potere ha sempre risposto col silenzio dei mass media, o con la repressione (processi contro gli attivisti). Questa volta invece abbiamo un paradosso: il potere che organizza la protesta… Contro il potere, cioè se stesso. Tutto ciò mostra che Greta è, ben lungi dall’essere un’eroina, e che anzi presumibilmente si tratta di una ragazzina manipolata ad arte dai vertici mondiali per propagandare le menzogne sul riscaldamento causato dall’anidride carbonica.

Per altro non ritengo che lo scopo dell’istituzione scolastica sia di prendere parte per un partito piuttosto che per un altro, per un’ideologia piuttosto che per un altra, per una ipotesi scientifica piuttosto che per un’altra; ritengo che la missione della scuola sia di fare riflettere gli alunni dopo avere fornito informazioni, ritengo che missione della scuola sia quella di fornire agli studenti, in merito a questioni sociali, ambientali, politiche, un ventaglio di ipotesi e di opinioni anche contrastanti, in modo da stimolare la crescita di una coscienza critica, e non quella di portare studenti ad una manifestazione, che a mio giudizio è decisamente di parte.

Infatti la cosiddetta “teoria del riscaldamento globale antropogenico” viene sostenuta essenzialmente da due soggetti

– L’ONU (tramite il suo organismo IPCC), organismo che ha dato pessima prova di se stesso negli ultimi 30 anni, avendo permesso, avallato, o persino promosso le guerre di USA, Gran Bretagna (e delle nazioni ad esse alleate) contro Iraq, Afghanistan, Serbia e Libia

– Al Gore, vicepresidente degli USA, che in tale guerre si è distinto come promotore, e che è stato (incredibile dictu) insignito del premio Nobel “per la pace”.

Un numero molto maggiore di scienziati però, ha sottoscritto documenti critici nei confronti di tale ipotesi del riscaldamento globale antropogenico, e tra essi troviamo Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica (vedi il suo intervento di fronte al parlamento italiano, https://www.youtube.com/watch?v=4_T1QNRtToc ), il professore Antonino Zichichi, docente di fisica che organizza i Seminari Internazionali di Erice ( vedi per esempio https://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/12411775/zichichi-surriscaldamento-globale-stati-uniti-economia-fiorente-basso-inquinamento.html ) e molti altri ancora.

Le dichiarazioni di molti scienziati che si oppongono all’ipotesi del riscaldamento globale antropogenico le possiamo trovare raccolte su questo documento sul sito del senato statuinitense

https://www.epw.senate.gov/public/_cache/files/8/3/83947f5d-d84a-4a84-ad5d-6e2d71db52d9/01AFD79733D77F24A71FEF9DAFCCB056.senateminorityreport2.pdf

Fra le tante cito quella di JOANNE SIMPSON, Scienziata dell’atmosfera, la prima donna al mondo a vincere un dottorato in meteorologia, autrice di oltre 190 studi, considerata “UNO DEGLI SCIENZIATI PIÙ EMINENTI DEGLI ULTIMI 100 ANNI”. Ella ha affermato: “DAL MOMENTO CHE NON SONO PIÙ AFFILIATA A NESSUNA ORGANIZZAZIONE NÉ STO RICEVENDO ALCUN FINANZIAMENTO, POSSO PARLARE ALQUANTO FRANCAMENTE … COME SCIENZIATA RIMANGO SCETTICA [SUL RISCALDAMENTO GLOBALE PROVOCATO DALL’UOMO CON L’EMISSIONE DI CO2].

I dati parlano chiaro, per esempio iI met office (ente istituzionale britannico che si occupa di meteorologia) ci ha informato da molto tempo che il riscaldamento, nonostante la produzione continua di CO2, non si è fatto più vedere per quasi vent’anni (dal 1980 al 1996) , vedi https://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2217286/Global-warming-stopped-16-years-ago-reveals-Met-Office-report-quietly-released–chart-prove-it.html ). Ecco il grafico relativo:

Dal canto suo l’articolo scientifico Variable solar irradiance as a plausible agent for multidecadal variations in the Arctic‐wide surface air temperature record of the past 130 years, pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2005GL023429 del quale qui sotto riporto il grafico, mostra l’assenza di correlazione tra produzione di CO2 e temperatura, e una fortissima correlazione invece tra irradiazione solare e temperatura

In ultimo è importantissimo notare che la risposta di una certa parte della “comunità scientifica” ma anche delle istituzioni e di certi poteri forti al cosiddetto “riscaldamento globale” consiste nel classico rimedio che è molto peggiore del male, ovvero quello di contrastare l’inquinamento dal basso con un ancora più pericoloso inquinamento dall’alto, con la geoingegneria (vedi ad esempio questo articolo sul sito della BBC http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8338853.stm e vedi questo articolo sul sito del Guardian, che riferisce dei finanziamenti di Bill Gates alle sperimentazioni di geoingegneria https://www.theguardian.com/environment/2012/feb/06/bill-gates-climate-scientists-geoengineering ).

Per approfondimenti potete guardare la playlist di seguito.

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